“L’esaltazione della tradizione e delle istituzioni in cui esso si incarna, è uno degli aspetti tipici del romanticismo e per questo atteggiamento fu dovuta la rivalutazione del Medioevo”
-Nicola Abbagno
Il romanticismo, movimento letterario filosofico, artistico legato soprattutto a valori sentimentali diede la sua impronta alla maggio parte del XIX secolo. Lo spirito Romantico si esalta dinanzi le immaginose passioni medioevali, ai conflitti, alle battaglie, e si riflette nella contingenza temporale dell’epoca Napoleonica.
Poco alla volta il romanticismo entra nelle abitudini sociali, modificandone i principi, gli usi e i consumi. Il modo di pensare, di vivere e le fogge, specie quelle militari, subirono la nuova forte influenza sentimentalista della nuova corrente romantica. Lo splendore delle divise napoleoniche ne furono il primo segnale. Dalla semplicità delle marsine settecentesche si preferisce ora lo sfarzo e l’addobbo militare.
Oltre alle novità riguardanti il taglio sartoriale, ora si cerca di addobbare il capo con galloni, mostrine, corde, alamari ,bottoni, spalline, cordelloni tanto da far trasparire il soldato come “pezzo da tappezzeria”
Il tricorno settecentesco lascia spazio allo shackot, il cugino stretto della tuba e del cilindro mondani. I generali napoleonici portano grandi feluche con grandi tese rialzate adornate da ricche passamanerie e piumaggi.
Il nuovo taglio ha due code simmetriche e il petto chiuso sul davanti (dal gusto neoclassico ) con abbondanti ricami su maniche , code ecc.. mentre le decorazioni testimoniano il valore militare. Durante gli anni si arrivò ad arricchire così tanto l’uniforme militare che lo stesso Napoleone Bonaparte dovette intervenire per limitare il consumo e lo spreco sull’addobbo militare.
CAVALLERIA E DRAGONI – CARABINIERI
La divisa della cavalleria è sicuramente il pezzo forte, accompagnata dai dragoni e dai corazzieri che hanno una uniforme molto elegante. E’ nel 1809 che Napoleone sostituisce i due regimenti di granatieri a cavallo con due di carabinieri.
L’eleganza di quest’ultima è fuori discussione accompagnata dall’alto elmo con la ciniglia rossa di ispirazione greca . L’ottocento ebbe coscienza del valore dell’abbigliamento nella vita sociale e militare. Il modo di vestire si conformava allo stato d’animo e ai sentimenti ed esprimeva forme comunicative mediante suoi mezzi espressivi :sciabola,giubba decorazioni e cosi via.