L’abito talare religioso preti, vescovi, cardinali e papa, è la tipica veste indossata dai religiosi cristiani, qualsiasi ruolo essi ricoprano nella Chiesa. Persino il papa utilizza questa veste. Il termine talare deriva dal latino “talus”, che significa tallone, perché in origine la veste dei primi sacerdoti cristiani, derivata da quelli ebraici arrivava al tallone.
La tipica talare del prete cattolico può essere di tre tipi:
– la talare romana con lunghe maniche chiusa da 33 bottoni sul davanti, che va dal collo ai piedi;
– la talare ambrosiana con cinque bottoni sotto il collo e la chiusura con la fascia;
– la talare bresciana simile alla prima, ma più larga in vita e con i bottoni nascosti da un risvolto dell’abito.
I sacerdoti, e i religiosi in generale, utilizzano la talare nera che, a seconda del loro grado, può avere bottoni, bordi e fodera di colori differenti, dal paonazzo per i Monsignori, al rubino per i Vescovi, al rosso per i Cardinali. Il papa veste una talare bianco candido. Un discorso a parte merita l’abito corale, di colore rosso con occhielli, bottoni, bordi e fodera cremisi per i vescovi, di colore rosso ponsò per i cardinali.
Qualsiasi abito talare si abbina a una fascia in vita, del colore corrispondente al ruolo o alla funzione ricoperti. In aggiunta alla classica talare vescovi, cardinali e papa vestono una mantellina chiamata anche pellegrina.
Attualmente i preti cattolici, nelle occasioni informali, possono optare per il clergyman, un completo composto da pantalone, giacca e camicia con colletto bianco rigido.