Carnevale Piemonte

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Elenco dei più importanti eventi, spettacoli e manifestazioni carnevalesche nelle varie regioni italiane: Carnevale Piemonte

Carnevale di Torino

Fiera Mercato Campionaria al Parco della Pellerina con prodotti tipici, degustazione di specialità gastronomiche e vini provenineti da varie regioni d’Italia, vendita di abbigliamento, occasioni e promozioni, articoli per la casa, bigiotteria, arredamento e varie. Durante la Fiera si svolgono spettacoli di intrattenimento, orchestre e ballo al palchetto.
La Fiera è aperta tutti i giorni e l’ingresso è gratuito con orario: 16-24,30 e la domenica dalle 10 alle 24,30.

Programma del Carnevale di Torino:http://www.comune.torino.it

Carnevale di Domodossola

Il Carnevale, a Domodossola comincia in autunno: nessun errore di date e nemmeno la scoperta di un inedito record del capoluogo ossolano sulla durata di quel periodo in cui, come dice il proverbio,”ogni scherzo vale”.
E’ invece fra la fine di settembre ed i primi di ottobre di ogni anno che, da qualche parte, comincia a riunirsi il Comitato Pulenta e sciriuii per predisporre l’edizione del Carnevale Domese dell’anno successivo.
Il comitato deve infatti muoversi tempestivamente per preparare, dapprima in modo schematico e poi sempre più dettagliato, il programma del carnevale, ma anche ricercando i fondi per il sostegno per iniziative, i premi e tutto quant’ altro serve per la manifestazione carnevalesca Domese.
Un gran movimento di gente,di mezzi,di denaro, e poi mesi di riunioni e di lavoro per una settimana o poco più di iniziative del Carnevale, e forse in pochi sanno cosa c’è dietro alla pulenta e sciriuii in piazza o alla sfilata del corteo nuziale del Togn e della Cia e di maschere e carri proveniente anche nei centri vicini.

Comune di Domodossola:http://www.comune.domodossola.vb.it

Carnevale di Vercelli

Le maschere della Citta’ di Vercelli sono il Bicciolano e la Bela Majin. La loro origine si fa risalire, con un intreccio tra storia e leggenda, ad un personaggio che sarebbe vissuto a Vercelli a cavallo tra il 1700 e il 1800: Carlin Belletti. A questa figura si legano ideali come la rivolta contro i soprusi, il ripudio delle angherie, la ricerca di un ordine nuovo, più pulito, più sano, più efficiente. Un ordine dove tutti gli uomini siano rispettati. Di quest’uomo si narra che fosse spiritoso, intellegente, pungente.
Le vicende che lo hanno reso famoso, risalgono a quando la rivoluzione francese batteva alle porte del Piemonte e Vercelli era governata da una classe privilegiata, che imponeva gravi tassazioni alla popolazione e spadroneggiava indisturbata in città.
La più forte animosità contro i prepotenti era a Porta Milano. Il portavoce era appunto Carlin Belletti, detto il Bicciolano. Da allora, la storia e la leggenda di questo personaggio coraggioso, nobile d’animo e allo stesso tempo umile, il Bicciolano, si intrecciano con quella di Vercelli, la sua città. Ancora oggi la nostra maschera è una figura vicina alla gente comune, spiritosa, di grande cuore: così vogliamo rappresentare questo personaggio, che ad ogni Carnevale veste i panni del signore della Città, finalmente, lontano dai soprusi e dall’iniquità.
La figura femminile del carnevalone vercellese è la sposa del Bicciolano, la “Bela Majin”, che fin da quei tempi era proprio bella, ed era una compagna intelligente, colta, alla sua maniera, anche se popolana come Belletti, capace di intervenire sempre, e giustamente, nei momenti opportuni. Del Bicciolano ufficialmente si parla come maschera nel 1849 e poi ancora nei famosi carnevaloni di fine ottocento. Poi trascorrono anni in cui la sua figura viene meno ricordata. Dopo una fugace apparizione nel 1935, è nel dopoguerra che Bicciolano irrompe con tutta la sua carica di vitalità e, con la sua Bela Majin, torna ad essere il buon personaggio chiave del Carnevale di Vercelli, quello che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare.

Programma del Carnevale di Vercelli:http://www.carnevaledivercelli.it
Comune di Vercelli: http://www.comune.vercelli.it

Carnevale di Venaria

La sfilata del Real Carnevale avrà luogo, anche in questa edizione, con la grande partecipazione di famiglie e bambini, proponendosi alla cittadinanza con lo stesso percorso delle ultime edizioni.

Fonte: http://www.comune.venariareale.to.it

Carnevale di Carignano

Tra le manifestazioni carnevalesche più attese in Piemonte nel periodo di Carnevale, merita di essere annoverato senza dubbio il Carnevale di Carignano, una rassegna molto sentita dagli abitanti del posto che, per di più, è in grado di attirare un gran numero di turisti provenienti dai dintorni: ogni anno, infatti, sono migliaia le persone che vengono richiamate dalla bellezza e dallo spettacolo delle sfilate che vanno in scena. La più bella e suggestiva è di sicuro quella notturna, che attualmente si svolge il sabato che precede il martedì grasso (mentre fino a qualche anno fa veniva organizzata la domenica).
In tutto, sono quattro le sfilate che fanno parte del Carnevale a Carignano, per le quali i carri vengono realizzati di anno in anno direttamente dai cittadini, per poi essere premiati il martedì grasso da una giuria, che nella piazza principale del paese assegna i vari riconoscimenti.
Sono cinque i borghi che prendono parte al concorso e che, di conseguenza, sono coinvolti nella creazione e nella messa a punto dei carri: si tratta del Borgo dei Giuo, del Borgo dei Matti (noto anche come Borgo San Remigio), del Borgo Fuori Mura, del Borgo Piazza e del Borgo Valdocco.
In passato, comunque, ci sono stati molti altri borghi coinvolti.

Facebook: https://www.facebook.com/carnevaledicarignano/

Carnevale di Rocca Grimalda

La Lachera di Rocca Grimalda è un rito carnevalesco che si svolge nel comune di Rocca Grimalda, in Provincia di Alessandria. Consiste sostanzialmente in una danza con accenni di teatro ove i personaggi fissati dalla tradizione si confrontano e interagiscono tra loro con maschere e costumi differenti che richiamano diversi ruoli e significati intrinseci.
Le prime fotografie della festa sono degli inizi del Novecento, ma la sua interpretazione come rito di fondazione della comunità si ritiene possa essere molto più antica, come sembra dimostrato dal mantenimento di elementi la cui spiegazione era stata ormai dimenticata, ma che hanno svelato inaspettati legami con altre rappresentazioni simili diffuse nell’arco alpino, in Italia e in altre manifestazione inerenti il carnevale che si tengono in Europa.
La Lachera è stata ospitata più volte in Francia, Austria, Germania, Belgio, Croazia e ogni anno propone scambi con realtà analoghe in modo da poter intessere relazioni sempre più strette tra espressioni di culture lontane e sorprendentemente così simili: per questo è stato fondato proprio a Rocca Grimalda un attivo Museo della Maschera che oltre a raccogliere materiale di collezioni private è promotore di studi e convegni internazionali sui riti carnevaleschi di tutto il mondo.

Comune di Rocca Grimalda: http://www.comuneroccagrimalda.it

Carnevale di Ormea

Il Carnevale storico di Ormea ha luogo nella cittadina in provincia di Cuneo nell’Alta Val Tanaro al confine tra il Piemonte e la Liguria. La sua origine si perde nella notte dei tempi.
La manifestazione non si colloca nei carnevali tradizionali con la sfilata di carri allegorici o maschere ma è la rappresentazione della storica festa che i montanari dell’Alta Val Tanaro iniziarono nel X secolo quando riuscirono a sconfiggere e ad allontanare i Saraceni che per almeno 60 anni avevano imperversato nel territorio.

Comune Ormea: http://www.comune.ormea.cn.it

Carnevale di Mondovì

Il Carnevale di Carignano è una delle maggiori attrattive della città di Mondovì. Il carnevale è molto sentito tra gli abitanti della cittadina, la quale ogni anno accoglie nei giorni delle sfilate moltissime persone, soprattutto dai paesi adiacenti.
Nel periodo indicato si svolgono diverse sfilate, Il Moro, la Bela monregaleisa, la Principessa Adelasia, lo Scudiero Aleramo e gli accompagnatori della corte del Moro cioè damigelle, Armigeri e dai Menestrelli vi danno il benvenuto a Mondovì dove vi attende la tipica cucina piemontese, quella tradizionale e regionale, fatta di cose buone e genuine, vini e tartufo e dove ammirare la famosa Torre Civica del Belvedere, eretta tra il XIII e il XIV secolo e nei vari rioni in cui è suddivisa Monodvì, molte cappelle di diverse epoche storiche o ancora per fare una visita fuori porta per ammirare il >paesaggio vitivinicolo delle Langhe, a cui l’Unesco ha riconosciuto il valore di Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Sito carnevale di Mondovì: http://www.carnevaledimondovi.it/

Carnevale di Santhià

Il Carnevale Storico di Santhià (VC) è una manifestazione allegorica storicamente codificata, che data convenzionalmente la sua esistenza a partire da un documento del 1328. L’arco temporale della festa, denominato Tempore Carnevalis è compreso tra il giorno dell’Epifania e l’alba del mogio Mercoledì delle Ceneri.
Il “Carvè” santhiatese si compone di riti e cerimonie, di antica e incerta origine, quali le Pule e Còngreghe, la Bissa e i Curantun, le Sveglie Antelucane, la Fagiolata Colossale, i Corsi Mascherati, i Gironi Infernali, il Rogo del Babaciu, la Sfilata dei Maiali, la Benedizione dei Fagioli e Majutin e Stevulin padrun dal Carvè.
Durante i tre giorni che precedono le Ceneri, dunque, oltre ai Corsi Allegorici della domenica, del martedì e la sfilata notturna del lunedì sera, ci sono usanze e cerimoniali che vengono strettamente rispettate da tutta la popolazione. Tutte queste frazioni del carnevale formano un intero che si raccoglie sotto il nome dialettale di Tradisiun, la tradizione, che significa il rimandare di anno in anno la memoria delle usanze storiche, il rinnovarle e il farle rivivere cerimoniosamente.

Comune di Santhià: http://www.carnevaledisanthia.com/

Carnevale di Ivrea

Lo Storico Carnevale di Ivrea è una manifestazione carnevalesca istituzionalizzata intorno al 1808 sulla base di antiche feste rionali e che da allora si svolge pressoché ininterrottamente nell’omonima città piemontese. In relazione alla sua tradizione ed agli accadimenti celebrati nel corso della festa, mescolando riferimenti all’esercito napoleonico ed alle rivolte popolari che ebbero luogo in Canavese in epoca medievale, la sua denominazione ufficiale è di “Storico Carnevale di Ivrea”.

Sito Carnevale di Ivrea: http://www.storicocarnevaleivrea.it
Comune di Ivrea: http://www.comune.ivrea.to.it

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